Sindaco dell'Aquila Massimo Cialente

Parla Andrea Paltrinieri, il protagonista della “spedizione delle 7 moto” verso la zona colpita dal sisma il 6/7 Aprile scorso. Un’esperienza toccante di cui ci rende partecipi:

“Tutto è nato in una mattina del 07 aprile 2009 che pensando e ripensando alle immagini viste per televisione di quello che era successo ai nostri connazionali Abruzzesi, avrei voluto contribuire ad un sostegno morale ed economico.


Mi venne subito in mente di raccogliere dei farmaci e magari anche del denaro, ma il tempo era poco, volevo essere nel paese distrutto per Pasqua, così decisi di chiamare il mio medico chiedendogli se avrebbe potuto contribuire alla fornitura di farmaci, la sua risposta è stata inequivocabilmente SI! La voglia di fare una cosa così bella seppur piccola per un paese mi diede la forza e l’entusiasmo di andare avanti.

Telefonai a Marco Salvadori (Super Centauro da sempre) ci incontrammo la sera verso le 17.00, era deciso, saremmo partiti sabato pomeriggio ore 14.00, da qui iniziai a chiamare ovunque, protezione civile Mantova, croce rossa Lombardia, niente.. nessuno sapeva come aiutarmi, quindi provai con la croce rossa di Avezzano, la trovai delle risposte più rassicuranti, parlai con una signora del soccorso pubblico che mi diede il numero del Direttore Sanitario dell’ ASL dell’Aquila, lo chiamai, gli raccontai in poche parole quale sarebbe stata la mia iniziativa e lui quasi commosso accolse la mia iniziativa. Ho raccolto farmaci dal dottor Barozzi, dal dott. Preti, la farmacia Roveri e Lolli ed anche la farmacia Pico di Mirandola, anche il mio datore di lavoro ha contribuito all’impresa. Raccolto tutto il necessario ci si trova davanti al municipio del paese alle ore 13.00 con il sindaco Sergio Rinaldoni e qualche giornalista per le foto, si parte alle 14.00 con tappa a Rieti per trascorrere la notte (stupenda cittadina Laziale).

Giunti a Rieti ci siamo tuffati in doccia, il viaggio è stato pesante 6 ore e 30 minuti, dopo la cena , squisitissima tra l’altro, due passi in centro ci hanno conciliato il sonno e la digestione, la mattina sveglia ore 7.10 colazione e via di nuovo, questa volta c’eravamo quasi, 70km di montagna ci dividevano da una Regione così deturpata e lontana.

Giunti alla città dell’Aquila, dopo qualche centinaia di metri si arriva senza volere a fianco di piazza D’armi, in cui vi era allestita una tendopoli e dove ci aspettava il direttore sanitario Borzone; li abbiamo consegnato i medicinali di primo soccorso ed anche pappine per bambini ed inoltre la lettera del nostro sindaco Rinaldoni, il Direttore ci ha ringraziato tantissimo, poi ci siamo spostati di circa 2km per giungere alla scuola della guardia di Finanza dove avremmo dovuto incontrare il Sindaco dell’aquila Massimo Cialente, proprio quella domenica nella sede della finanza si teneva la messa Pasquale con alcune delle più alte cariche parlamentari, come Il presidente del Consiglio l’On. Silvio Berlusconi, l’On. Gianni Letta ed Il ministro Scajola.

L’ingresso della scuola era presidiato da guardie, non era facile avere un incontro con il sindaco della città, ma noi dovevamo assolutamente consegnargli la lettera del nostro primo cittadino ed una busta contenente alcuni soldi che avevo raccolto prima della partenza, era il nostro obbiettivo, qual’ora il sindaco non avesse voluto incontrarci, c’e ne saremmo andati molto amaramente, ma dopo un’ora di attesa, uscì, scortato da alcuni militari, sorridente, come se quello che avevamo fatto fosse stata più che un’impresa, una pazzia, ci siamo presentati, ci ha ringraziato tantissimo e dopo aver dato lui le due lettere ci avrebbe assicurato che i soldi sarebbero andati sul conto corrente destinato alla ricostruzione del paese, eravamo fieri di ciò che avevamo fatto, orgogliosi di aver fatto un’opera di solidarietà per i nostri connazionali, è stato un piccolo aiuto, un gesto di volontà e di rispetto per le persone che non ci sono più, per tutti quelli che come noi avevano dei progetti e sogni, per quelle persone che in un secondo si sono trovati a guardare il mondo dall’alto.”

Andrea Paltrinieri

sindaco massimo cialente direttore sanitario Augusto Borzone