Verso l’anno 200, senza nessuna arginatura, il Po, detto Eridano, e i fiumi della pianura Padana, nella stagione della grandi piogge, in Primavera ed in Autunno, straripavano allagando ampie zone circostanti, spesso cambiando il loro corso principale, o dividendosi in due o più corsi, a volte abbastanza distanti fra loro.
Prima del delta, le acque che non confluivano direttamente nel Po, formavano il grande lago Padosa: gli animali fuggivano dal fetore, e morivano gli uccelli che vi passavano sopra. Il Mincio non entrava nel Po, ma alimentava la Paludes Tartari oggi Valli Veronesi.
Lascia un commento!