Il beta glucano nella lotta ai tumori
Avete un amico o una zia con un tumore, o che sono stati operati ?
Volete che vostra sorella con la chemioterapia non perda i capelli e non abbia grandi sofferenze di vario tipo ?
Siete stati infetti di ebola, e siete quasi sicuri di morire ?
Informatevi ! Intanto leggete la traduzione di uno dei più grandi esperti mondiali di beta glucano !
E seguiteci nei prossimi articoli.
Tutti i giorni mangiate il più potente antitumorale, costa poco, non ha controindicazioni, non è una medicina, lo potete usare quando e quanto volete. Leggete di seguito il perché.
Per uso dei medici esistono potenti preparati, presenti e usati in tutti il mondo. Ma in Italia, c’è un medico che ne sa qualche cosa ? Ci supporti !
http://www.beta13dglucan.org/betaglucanfightagainstcancerfull.html
Beta Glucan in the Fight Against Cancer
Vaclav Vetvicka, Ph.D. is an Associate Professor at the Department of Pathology, Division of Experimental Immunology and Immunopathology of the School of Medicine, University of Louisville, Louisville, Kentucky.
Since the first scientific discovery 40 years ago, the anti-tumor activity of beta glucan has been clearly demonstrated in numerous animal and human studies involving a wide range of tumors including breast, lung, and gastrointestinal cancer. In Japan, beta glucan is a licensed immunostimulant for cancer treatment and numerous clinical trials are currently under way, both in the United States and in several European countries.
Cancer cells have mechanisms to evade the body’s defenses and make them difficult to destroy. These cells have changed their normal characteristics and constantly attack our body in an effort to either overcome the immune system, which, after some time, becomes exhausted, or escape recognition and subsequent destruction by our natural defense mechanisms. Cancer overwhelms or overpowers our numerous immune cells (white blood cells including macrophages, dendritic cells and natural killer or NK cells).
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There are currently well over a thousand scientific papers describing various biological effects of beta glucan, and new exciting data are appearing every week. Its cancerostatic and immunostimulating properties make beta glucan one of the most important substances available to us in the ongoing fight against cancer. At the same time, only a few drugs have similar advantages as beta glucan, most of all it is safe, natural and highly effective.
Vaclav Vetvicka, Ph.D. is an Associate Professor at the Department of Pathology, Division of Experimental Immunology and Immunopathology of the School of Medicine, University of Louisville, Louisville, Kentucky.
Dal momento della prima scoperta scientifica 40 anni fa, l’attività anti-tumorale del beta-glucano è stata chiaramente dimostrata in numerosi studi sull’uomo che coinvolgono una vasta gamma di tumori, tra cui seno, polmone , cancro gastrointestinale .Il beta glucano è un immunostimolante approvato dai ministeri della sanità di tutto il modo incluso Europa ed Italia.
Le cellule tumorali hanno meccanismi per eludere le difese del corpo e si rendono difficili da distruggere. Queste cellule cambiano costantemente le loro caratteristiche normali e attaccano costantemente il nostro corpo nel tentativo di superare il sistema immunitario, che, dopo qualche tempo, si indebolisce, si scarica, e tentano di sfuggire al riconoscimento con successiva distruzione dai nostri meccanismi di difesa naturale. IL cancro travolge o vince le nostre numerose cellule del sistema immunitario (globuli bianchi, tra cui i macrofagi, cellule dendritiche e natural killer o cellule NK).
Nei corpi sani, queste cellule difensori riescono con successo a combattere i patogeni e le cellule tumorali, ma la capacità del nostro corpo di guarire non è infinita. Inoltre, lo stress, le allergie, le sostanze inquinanti e l’età hanno effetti negativi sulla forza delle nostre reazioni di difesa naturali.
In condizioni normali, il sistema immunitario è in grado di difendersi dall’invasione delle cellule tumorali,
ma a volte in condizioni estreme, la linea naturale di difesa non è abbastanza forte.
Quando il sistema immunitario è compromesso, c’ è il grave rischio di sviluppo di tumori.
Chiaramente, le nostre cellule immunitarie hanno bisogno di tutto l’aiuto che possiamo dare loro, e questo è il motivo per il quale immunomodulatori come il beta glucano sono così importanti.
Ci sono diversi effetti positivi del beta glucano nella terapia tumorale.
Uno è la valorizzazione positiva diretta di macrofagi e cellule NK. I macrofagi costituiscono la prima linea di difesa e proteggono il nostro corpo contro ogni tipo di invasori – comprese le cellule tumorali.
Le cellule NK rappresentano un sottotipo particolare di linfociti “sanguinari”, con un’ unica ma estremamente importante funzione di riconoscere ed uccidere le cellule tumorali.
Recenti studi hanno dimostrato che il beta glucano è estremamente attivo in cooperazione con gli anticorpi.
Questo fa in modo che le cellule tumorali siano riconosciute dal sistema immunitario.
Anche un sistema immunitario sano non si adatta da solo adeguatamente per combattere le cellule tumorali in rapida crescita e la situazione può diventare sul serio precipitevole.
La cooperazione di anticorpi e beta glucano è più attiva
rispetto alla irradiazione o chemioterapia.
Rispetto al tradizionale trattamento del cancro, il beta glucano ha un grande vantaggio – agisce senza effetti collaterali negativi.
Nonostante il fatto che la maggior parte dei tumori sono riconosciuti dal sistema immunitario, la risposta della chemioterapia è spesso non è abbastanza forte da distruggere la crescita del cancro definitivamente..
Anche in questo caso, il beta glucano viene in soccorso.
È in grado di “collaborare” con gli anticorpi.
Il Beta glucano si lega alla superficie di macrofagi e cellule NK, interagisce con le molecole di superficie, e innesca processi di attivazione. Il risultato di questa interazione è che le cellule killer del tumore altamente attivate circolano nel nostro corpo a caccia di cellule tumorali. Le cellule tumorali vengono uccise, e lasciando intatti e illesi i tessuti e gli organi circostanti.
Gli effetti miracolosi de beta glucano non finiscono nell’ attivazione di immunociti ma viene anche sollecitato l’aumento della loro produzione da parte del midollo osseo. E ‘ben noto che tutte le cellule coinvolte nelle reazioni immunitarie provengono da precursori comuni – le cellule staminali provenienti dal midollo osseo.
Il beta glucano stimola la produzione di cellule precursori nel midollo osseo, causando un rapido flusso e aumento di nuovi immunociti nel sangue e nei vari organi linfoidi di tutto il corpo.
Al contrario la chemioterapia blocca e riduce la quantità degli immunociti.
Entrando nel flusso sanguigno,il beta glucano attiva varie cellule del corpo a rilasciare numerosi fattori biologici i molecole note per influenzare positivamente i nostri sistemi di difesa.
IL fattore di necrosi tumorale (TNF), le interleuchine 1 e 6, il perossido di idrogeno, e interferone gamma, che sono tutti stati dimostrati efficaci nella lotta contro i tumori e altri microrganismi invasori.
Oltre agli effetti diretti sulle cellule tumorali, la sintesi e il rilascio di queste molecole, ha anche un impatto diretto su macrofagi e linfociti T capaci di produrre altre citochine.
È evidente che la capacità di aumentare l’attività di reazione di difesa dell’organismo facilmente ottenuta, con un immunostimolante sicuro, economico, e disponibili in commercio, è estremamente importante per la nostra salute. Sono numerose le indagini e l’uso sul beta glucano in tutto il mondo.
Attualmente ci sono oltre 6000 pubblicazioni scientifiche che descrivono i vari effetti biologici del
beta glucano,. Le sue proprietà immunostimolanti e cancerostatiche fanno del beta glucano una delle sostanze più importanti a nostra disposizione nella lotta in corso contro il cancro.
Allo stesso tempo, solo pochi farmaci hanno vantaggi simili a quelli di beta glucano, che rimane però il più sicuro, naturale ed altamente efficace.
Vaclav Vetvicka, Ph.D. è professore associato presso il
Dipartimento di Patologia, Divisione di Immunologia Sperimentale e Immunopatologia della Scuola di Medicina dell’Università di Louisville, Louisville, Kentucky USA.
maniera non specifica:
Le medicine di sintesi, ossia quelle dell’industria chimica, sono prodotte per combattere una specifica patologia
IL betaglucano, non combatte una specifica patologia, ma agisce migliorando nel suo complesso tutto il sistema immunitario, cioè è detto a-specifico o non specifico.
Renzo Pozzetti
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