Con precisione, quanto la Terra è riscaldata ?

Adesso facciamo i conti insieme !

Ma con orgoglio dico, che in anteprima mondiale, è “ Sapevi che a Poggio?” è il giornale tramite  il quale fornisco questa importante informazione, perché altri molto importanti mi è sembrato che, chi per un verso e chi per un altro, tirassero tutti l’acqua al loro mulino, quando invece il problema del riscaldamento della Terra,  è un argomento, che riguarda tutti i cittadini, nello spirito di “Sapevi che a Poggio ?”

Facciamo 2 conti insieme.
Concedetemi che 1 litro di gasolio o benzina fornisca 10 KWh di energia.
per i diffidenti cercare con Google “ energia fornita da 1 litro di gasolio o benzina”

I motori a combustione interna come quelli delle automobili, hanno un rendimento che va dal 25 al 35 %.
Per comodità di calcolo mentale, adottiamo il 25 %, ossia 1 /4.

Supponiamo che un automobile con  motore a combustione interna ( gasolio, benzina, gas, idrogeno) produca 100 Wh di energia:

solo il 25 % , 1 /4, ossia 25 Wh servono a spostare il veicolo, il restante 75 %, 3 /4,  ossia 75 Wh sono dispersi scaldando l’ambiente.

Supponiamo che mediamente un automobile fra tutte quelle in circolazione percorra 20.000 Km in un anno.
Se l’automobile con 1 litro percorre 10 Km, vuol dire che consuma 2.000 litri di carburante in 1 anno.

Abbiamo detto che 1 litro di carburante produce 10 KWh di energia:

dunque i 2.000 litri producono 20.000 KWh di energia dei quali 5.000 KWh serviranno a spostare il veicolo  e 15.000 KWh serviranno a scaldare l’ambiente.

Quanti veicoli ci sono sulla terra che percorrono questi 20.000 Km medi ?

I veicoli sulla Terra , dato più recente,  sono  980 Milioni: arrotondiamo a un miliardo.

Allora 1 miliardo di autoveicoli, che scaldando ognuno la Terra con 15.000 KWh ogni anno,  tutti assieme scalderanno la Terra con  15.000. 000. 000.000 di KWh , ossia , 15.000 miliardi  di KWh ogni anno.

Ma non ci sono solo le automobili che riscaldano la terra!

Ci sono navi, pescherecci, yacth, aerei, centrali elettriche, altiforni, vetrerie, raffinerie, ecc.

Io suppongo che tutte queste altre fonti di riscaldamento della Terra equivalgano al riscaldamento di tutte le automobili messe insieme, ossia altri 15.000 miliardi di KWh.

Quindi scaldiamo la Terra con 30.000 miliardi di KWh  di energia …. ogni anno.

Possiamo considerare l’ILVA di Taranto un luogo di massimo consumo di energia,

3 miliardi di KWh ogni anno, per semplificare; in realtà sono quasi 5 miliardi, agli scienziati piace dire 5.000 GWh.

Per cui 30.000 Miliardi diviso 3.000 Miliardi: scaldiamo la Terra per l’equivalente di 10.000  ILVA di Taranto.

Ma dice lo scienziato, “ l’energia non si crea ne si distrugge”, dove va a finire allora ?

Rimane nell’ambiente che è un sistema chiuso, aumentando la temperatura.
Di questo passo, in pochi anni la Terra sarà un uovo sodo, ben cotto, sulla quale non si potrà più vivere:
tra soli 2 anni mi aspetto una temperatura ambiente tra metà luglio e metà agosto di 50 ° C .
La Regione Emilia Romagna ha ufficialmente registrato una piovosità dimezzata dall’inizio dell’anno rispetto all’anno passato, e una temperatura di fine febbraio di 21 °C.

Sicuramente il Po non romperà più gli argini in queste condizioni.

E il Sole ?

La Terra è un sistema  in equilibrio con il calore fornito dal Sole: senza il Sole sarebbe freddissima.
Per avere  un sistema climatico come quello conosciuto nel dopoguerra, con mezzo metro di neve per terra per settimane, o freddi notturni anche oltre  -10 °C, adatto alla nostra agricoltura di Poggio,  il sistema Terra – Sole, non deve, -non avrebbe dovuto –  subire alterazioni umane.

Le centrali elettriche hanno un rendimento che è  circa uguale  a quello delle automobili.

Producono elettricità.
In un veicolo elettrico, il calore disperso nell’ambiente è pochissimo, ma per ogni KWh di energia fornita, la centrale elettrica ne ha ne ha dispersi 3  nell’aria .
Dunque i veicoli elettrici non inquinano e non disperdono calore nell’ambiente, perché lo ha già fatto la centrale elettrica che  ha prodotto l’elettricità.

… e il gas e l’idrogeno ?
Non inquinano , ma se il motore che li usa ha lo stesso rendimento dei motori a benzina è gasolio, il riscaldamento prodotto è lo stesso dei motori a benzina – gasolio.

…. e il fotovoltaico ?

Ricava troppa poca energia dal Sole, introrno a 1 /10 del fabbisogno nazionale, per cui non è neppure pensabile che possa essere l’alternativa del futuro: per alimentare la sola ILVA, servirebbero molti Kmq di pannelli:

ma come facciamo di notte o d’inverno, quando l’insolazione è mediamente 2,5 ore al giorno?

Fermiamo l’altoforno  ?

Una fermata per un altoforno è un danno enorme.

Se si riduce l’inquinamento, si riduce il riscaldamento per l’effetto serra e gli strati più alti dell’atmosfera non saranno distrutti da gas nocivi, e potranno continuare a proteggerci dalle radiazioni nocive  del sole.

Per farsi approvare dal parlamento inglese il passaggio al nucleare,  Margaret Thatcher spinse il mondo scientifico a enfatizzare questa tesi. Una panzana, balla, o fake news, come si dice oggi.

Si è voluto e si vuole far dipendere tutto il riscaldamento della terra da questo fenomeno.

Allora non è vero ?

E’ vero. Ma tutta la storia del buco nell’ozono, ecc, ecc, coinvolge una quantità insignificante di energia trasmessa in più dal Sole sulla Terra, rispetto a 30.000 Miliardi di KWh, dovuti all’attività umana.

Se si pensa che c’è in programma la motorizzazione di massa dell’India, della Cina, del Brasile, nel giro di 7-8 anni ci troveremo un riscaldamento dovuto all’attività umana di 100.000 miliardi di KWh.

E non se ne parla.

Ecco perché la storia dell’effetto serra è cosi esageratamente  amplificata di importanza da diventare una panzana.
Forse, non è neppure certo, ciò di cui stanno pompando  relativamente al buco nell’ozono,  forse il maggiore riscaldamento non è neppure3.000 miliardi di KWh.

…. e poi  se serve ozono nell’atmosfera, si tratta di bloccare la deforestazione dell’Amazzonia e dell’Africa tropicale, ed eventualmente impiantare centinaia dei miei motori solari o gravitazionali che producono ozono gratis e in grandi quantità.
Sicuramente,  a parte il molto discutibile tentativo di far risalire  unicamente e tutto   il riscaldamento della Terra a gas inquinanti,  una propaganda  gonfiata indecentemente  a dismisura, se questi gas non si riducono , potremmo avere presto un atmosfera nella quale hanno sostituito buona parte dell’ossigeno  rendono irrespirabile l’aria.

Ma il discorso sul riscaldamento della Terra ha bisogno di maggiore concretezza, e necessita di considerazioni molto semplici,  che abbiamo fatto insieme , che oggi sono volutamente nascoste.

Per adesso, per risolvere la crisi mondiale della richiesta di automobili, l’auto elettrica, potrebbe invogliare chi crede che sia la soluzione giusta  , a rinnovare la vecchia auto a benzina.  Un business enorme per l’industria automobilistica.

04.04.2019

Renzo Pozzetti

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