All’indomani della proficua fusione tra le cantine sociali di Poggio Rusco e Gonzaga, Claudio Pasqualini, uno dei soci di maggior rilievo della sede di Gonzaga, annuncia di voler approdare sul mercato israeliano, conquistando i palati orientali con il gusto forte del Lambrusco Mantovano D.O.C.
La cultura ebraica vieta però di bere vino, o aceto di vino, prodotto senza la supervisione del Rabbino, che deve vigilare severamente su un iter di produzione assai particolare:

Qualsiasi lavoro manuale di produzione e spostamento di uve, o mosto, deve essere eseguito da persone di religione ebraica praticanti; a seguito della bollitura di bucce e semi, e dopo averli sigillati per il trasporto, può intervenire nella lavorazione anche il personale non ebreo, purchè sorvegliato da un’autorità rabbinica.

La nuova coop nata dal matrimonio tra le due cantine dovrà tener conto di questa particolare lavorazione, se vorrà esportare le 180.000 bottiglie di Lambrusco già prenotate dal mercato israeliano.

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